• Favorire una coltivazione qualitativa in terreni al momento incolti e inutilizzati con grande perdita economica per le comunità locali
• Avviare alla professione i giovani marchigiani che frequentano le scuole superiori del territorio favo- rendo l’inserimento professionale e la costruzione di opportunità di crescita
• Realizzare un prodotto di qualità che sia riconoscibile e apprezzato
• Coinvolgere le comunità locali e le istituzioni in un progetto che attivi le energie e il capitale sociale dei territori
• Gestire la commercializzazione a livello italiano ed estero del prodotto quale effettivo portabandiera delle Marche nel mondo
• Stimolare un turismo di qualità, sensibile ai temi della sostenibilità e dell’ecologia, che sia interessato a soggiornare nei luoghi delle coltivazioni